uniforme, scandisce
i secondi, segmenta le vita pezzo per pezzo... attimo dopo attimo!
Così rincorriamo i nostri infiniti bisogni: al ritmo di tiranniche
scansioni di tempo e chi si ferma è veramente perduto. Qualcuno
come Bruno Venturelli, sociologo, pubblicitario, nonché ideatore
di molti oggetti per la regalistica aziendale, ha iniziato una
lotta del tutto personale contro l'orologio meccanico che disciplina
la nostra vita.
Strumento di questa lotta un'intera collezione di clessidre
disegnate e realizzate "per ammazzare il tempo". Così
almeno suonava il titolo della mostra che nello scorso maggio
la galleria Blachaert di via Nirone a Milano gli ha dedicato.
Siamo andati a cercarlo nella sua abitazione - studio di Piazza
PO per conoscerlo, per chiedergli quale fosse l'origine di un
interesse così esclusivo verso questi antichi misuratori di
tempo. Scorgiamo subito una ricca collezione di clessidre, alcune
rotte, ma esposte come se fossero addirittura più preziose di
quelle integre. Capiamo, ancor prima delle parole, che di
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